Il tempo di una goccia
di Andrea Centanni
L'elfo si lasciò cadere sul suo scranno poggiando delicatamente la schiena, non attese che ella se ne andasse, piegò leggermente il capo all'indietro e chiuse gli occhi.
Lento.
Si accorse quanto il suo cuore in quel momento battesse lentamente.
Eppure era sicuro che qualcosa fosse accaduto.
Cercò di tornare al passato con la mente.
Vuoto.
Nulla prima di quel momento.
Freddo.
Una crudele lama di ghiaccio gli penetrò l'occhio;
Fredda, inesorabile, calando come un sorriso.
Dolore.
Palpabile nell'aria, uno strido...no un sospiro...o forse....
Silenzio.
Nessun suono accompagnò il taglio che si disegnò lungo la guancia per poi scomparire.
Goccia,
Infrangendosi sul dorso della sua mano lo riportò alla realtà.
Asciugandosi la lacrima sul viso volse lo sguardo alla luna regalandogli un sorriso amaro.
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