di Dolceluna
Emerald sedeva su di un ceppo, presso il bosco; abitava nella Contea ed era Mendicante d'Attenzione.
Il destino dei Mendicanti era di non attirare l'attenzione altrui perciò il compito era molto gravoso.
Ogni giorno, per accorciare il percorso, qualcuno si addentrava nel bosco, per riprendere il sentiero oltre la collina.
Anime stolte! Firmavano la propria condanna a morte.
Di loro rimanevano gli indumenti, che Mastro Wise bruciava il mattino seguente. Sospirò vedendo sua figlia Ruby, che gli portava la cena; Emerald era fiero di lei, che era Custode della Verità.
Il bosco celava la grotta della Fonte di Blackbarry Shrub, invisibile agli uomini, come la Contea; Ruby sola ne conosceva il segreto.
Emerald era la guida per la Fonte; giunti qui bisognava rispondere alle domande di Ruby. Fino ad ora, nessuno era riuscito.
Wrethed era orfano e lavorava come sguattero alla Taverna di Haughtiness.
Aveva diciassette anni e nessun futuro; chi avrebbe sposato un servo?
Radunò le sue cose, lasciò il Villaggio e prese il sentiero, in cerca di migliore fortuna.
Emerald lo vide avvicinarsi; pensava che il ragazzo non gli avrebbe chiesto nulla e si stupì, quando gli rivolse la parola.
Conversarono per circa un'ora, poi Wrethed, caricandosi il fardello sulle spalle, chiese d'essere accompagnato attraverso il bosco, per solidarietà tra disgraziati.
Emerald mancò dalla gioia, finalmente la domanda che anelava; ora doveva condurre quel giovane da Ruby.
L'ometto, inaspettatamente ciarliero, si arrestò davanti ad una grotta, dalla quale usciva un rivolo d'acqua cristallina e lo incoraggiò ad entrare.
Wrethed impiegò qualche istante per abituarsi alla penombra, accorgendosi di non essere solo; davanti a lui era una giovane dal viso dolce, con iridi d'ametista e labbra di susina, racchiuso in una cornice di riccioli d'ebano.
La ragazza, gli chiese se avesse un desiderio; Wrethed rispose di averne tanti e ne preferì uno.
Lei gli consegnò una fiaschetta d'acqua della Fonte, dicendogli di seppellire qualcosa di caro, e di bagnare con quell'acqua il terreno; doveva vivere nella Contea per ventiquattro ore affinché il desiderio si avverasse.
In onore di Wrethed si fece festa quella sera, con balli, canti e molto vino.
Prima di coricarsi, ospite di Emerald, il ragazzo seppellì semi di fiori in un angolo del giardino e li bagnò con l'acqua della fiaschetta.
Desidero essere ancora felice come oggi, pensò addormentandosi.
Il mattino seguente, il ragazzo era mesto; non voleva lasciare quella gente.
Presso la Fonte, Ruby disse che lui poteva spezzare l'incantesimo che seccava il fiume di Haughtiness.
Doveva vivere nella Contea; se accettava, avrebbe avuto lei in moglie, diversamente, doveva andarsene, dimenticare.
Wrethed stentò a credere alle parole di Ruby; lei gli offriva il suo sogno ed egli accettò con gioia.
Uscirono dalla grotta, abbracciati, e davanti al Popolo in giubilo, si scambiarono la solenne promessa.
A Haughtiness intanto, l'oste stramazzò a terra vedendo l'acqua che riempiva il letto secco del fiume; il sole inondò la Contea di Blackbarry Shrub, visibile, finalmente.
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Il destino dei Mendicanti era di non attirare l'attenzione altrui perciò il compito era molto gravoso.
Ogni giorno, per accorciare il percorso, qualcuno si addentrava nel bosco, per riprendere il sentiero oltre la collina.
Anime stolte! Firmavano la propria condanna a morte.
Di loro rimanevano gli indumenti, che Mastro Wise bruciava il mattino seguente. Sospirò vedendo sua figlia Ruby, che gli portava la cena; Emerald era fiero di lei, che era Custode della Verità.
Il bosco celava la grotta della Fonte di Blackbarry Shrub, invisibile agli uomini, come la Contea; Ruby sola ne conosceva il segreto.
Emerald era la guida per la Fonte; giunti qui bisognava rispondere alle domande di Ruby. Fino ad ora, nessuno era riuscito.
Wrethed era orfano e lavorava come sguattero alla Taverna di Haughtiness.
Aveva diciassette anni e nessun futuro; chi avrebbe sposato un servo?
Radunò le sue cose, lasciò il Villaggio e prese il sentiero, in cerca di migliore fortuna.
Emerald lo vide avvicinarsi; pensava che il ragazzo non gli avrebbe chiesto nulla e si stupì, quando gli rivolse la parola.
Conversarono per circa un'ora, poi Wrethed, caricandosi il fardello sulle spalle, chiese d'essere accompagnato attraverso il bosco, per solidarietà tra disgraziati.
Emerald mancò dalla gioia, finalmente la domanda che anelava; ora doveva condurre quel giovane da Ruby.
L'ometto, inaspettatamente ciarliero, si arrestò davanti ad una grotta, dalla quale usciva un rivolo d'acqua cristallina e lo incoraggiò ad entrare.
Wrethed impiegò qualche istante per abituarsi alla penombra, accorgendosi di non essere solo; davanti a lui era una giovane dal viso dolce, con iridi d'ametista e labbra di susina, racchiuso in una cornice di riccioli d'ebano.
La ragazza, gli chiese se avesse un desiderio; Wrethed rispose di averne tanti e ne preferì uno.
Lei gli consegnò una fiaschetta d'acqua della Fonte, dicendogli di seppellire qualcosa di caro, e di bagnare con quell'acqua il terreno; doveva vivere nella Contea per ventiquattro ore affinché il desiderio si avverasse.
In onore di Wrethed si fece festa quella sera, con balli, canti e molto vino.
Prima di coricarsi, ospite di Emerald, il ragazzo seppellì semi di fiori in un angolo del giardino e li bagnò con l'acqua della fiaschetta.
Desidero essere ancora felice come oggi, pensò addormentandosi.
Il mattino seguente, il ragazzo era mesto; non voleva lasciare quella gente.
Presso la Fonte, Ruby disse che lui poteva spezzare l'incantesimo che seccava il fiume di Haughtiness.
Doveva vivere nella Contea; se accettava, avrebbe avuto lei in moglie, diversamente, doveva andarsene, dimenticare.
Wrethed stentò a credere alle parole di Ruby; lei gli offriva il suo sogno ed egli accettò con gioia.
Uscirono dalla grotta, abbracciati, e davanti al Popolo in giubilo, si scambiarono la solenne promessa.
A Haughtiness intanto, l'oste stramazzò a terra vedendo l'acqua che riempiva il letto secco del fiume; il sole inondò la Contea di Blackbarry Shrub, visibile, finalmente.
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