Il Tempo che fu
di Caterina Armentano

Prima era il nulla e il nulla era vuoto. Il vuoto era buio e il buio era immenso.
Poi fu la luce e la luce esplose, colmando il vuoto e il buio. Il nulla, non fu più.
Quando la scintilla del principio sfiorò la vita e ne fece la sua essenza, il nulla ne ebbe rabbia e generò l’invidia.
Ancor prima che l’uomo nascesse, il cosmo e le sue meraviglie, generarono l’invidia per la vita.



Quattro esseri primitivi se ne stavano accucciati nell’angolo più remoto della caverna. Sprovvisti di qualsiasi arma di difesa sbirciavano il Deus che fuori dalla grotta si muoveva con destrezza da mettere soggezione.
Il tale era anziano, trascendente, provvisto di barba, folta e grigia, indossava una tunica luminescente che ne nascondeva i piedi. Egli camminava, avanti e indietro all’ingresso dell’antro e con la sola forza della mente raccoglieva mele da terra e le deponeva su una bilancia , sorretta da una bambina.
- Codardi… – disse la piccola.
- Dagli tempo e riusciranno… – rispose il Vecchio.
Michael si fece coraggio e abbandonando i tre amici che gli tremavano al fianco disse:
- Io devo scoprire cosa fanno, a costo della vita…
- Non andare… – lo supplicarono.
Ma ormai era tardi. Michael aveva già raggiunto il Vecchio.
- Divus, voi avrete di certo il potere di uccidermi, fatelo pure, ma io non posso rimanere con il dubbio e la curiosità di sapere chi siete e cosa fate.
- Un passo alla volta figlio mio…raccolgo le idee degli uomini e le preservo dal male, ma non potrò farlo per molto tempo, per questo ho atteso che tu arrivassi a me…
- Pater, ditemi cosa devo fare…
- Giustizia… – disse l’anziano chiamando la bambina – a lui il sapere…
La bambina adagiò la bilancia nelle mani di Michael.
- Pesa…
- Ora va’ figliolo e forgia l’avvenire – lo apostrofò il Vecchio.




Prima fu il nulla ma dal nulla spiccò una fiamma e la fiamma generò l’estasi e dall’estasi nacque lo spirito. Lo spirito generò i guerrieri e i cavalieri, gli angeli e i demoni, i quali prima del tempo che fu vissero nell’oscurità.
Michael forgiò l’avvenire e Gabriel e Rafael lo seguirono perché era cosa buona e giusta.
Poiché prima dell’uomo nacque l’invidia Lucifero preferì forgiarsi una spada.

E Luce fu.

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